Dal 2018 è stato istituito un credito d’imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulla stampa quotidiana e periodica, anche online, e sulle emittenti televisive e radiofoniche locali.
Per beneficiare dell’agevolazione è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente.
Il credito d'imposta è concesso nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie esclusivamente sulla stampa quotidiana e periodica, anche on line.
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Approvato dal Consiglio dei Ministri il decreto legge Sostegni bis che prevede, tra gli altri provvedimenti, anche più risorse per gli sgravi fiscali in favore degli editori e di chi investe in pubblicità. Stanziati 120 milioni di euro per favorire la distribuzione di quotidiani e periodici nei piccoli comuni, per agevolare e sostenere con sgravi fiscali le aziende che investono in pubblicità.
Dal 1° al 31 marzo 2021 le imprese che hanno effettuato e/o intendono effettuare investimenti in pubblicità, nell'anno in corso, devono inviare la propria prenotazione delle risorse a disposizione. Previsto un credito d'imposta fino al 50% delle spese per investimenti pubblicitari su giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, e fino al 75%, dell'incremento rispetto all'anno precedente, limitatamente agli investimenti pubblicitari su emittenti radiofoniche e televisive locali.