Fino al 31 dicembre 2022 è possibile fruire del credito d'imposta formazione 4.0, le cui aliquote sono state aumentate al 70% per le piccole imprese e al 50% per le medie imprese.
Inoltre per gli investimenti aventi ad oggetto beni immateriali 4.0, effettuati a decorrere dal 1.1.2022 e fino al 31.12.2022, oppure entro il 30.06.2023, a condizione che entro la data del 31.12.2022 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia avvenuto il pagamento di acconti in misura almeno pari al 20% del costo di acquisizione, la misura del credito d’imposta è elevata dal 20% al 50%.
Aumentate le aliquote del credito d’imposta previsto dalla legge n. 160/2019 per le spese di formazione del personale dipendente finalizzate all’acquisizione o al consolidamento delle competenze tecnologiche sono aumentate dal 50 al 70% (per le piccole imprese) e dal 40 al 50% (per le medie imprese).
Aperto fino al 30 aprile 2021 l’incentivo fiscale del Ministero dello Sviluppo economico che prevede una detrazione IRPEF del 50% in favore delle persone fisiche che investono nel capitale di rischio di Startup e Pmi Innovative.
Dal 1° al 31 marzo 2021 le imprese che hanno effettuato e/o intendono effettuare investimenti in pubblicità, nell'anno in corso, devono inviare la propria prenotazione delle risorse a disposizione. Previsto un credito d'imposta fino al 50% delle spese per investimenti pubblicitari su giornali quotidiani e periodici, anche in formato digitale, e fino al 75%, dell'incremento rispetto all'anno precedente, limitatamente agli investimenti pubblicitari su emittenti radiofoniche e televisive locali.
Il Decreto Agosto ha introdotto un credito d'imposta del 50% delle somme versate per gli investimenti pubblicitari e sponsorizzazioni da parte di imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali a favore di leghe e società sportive professionistiche e di società e associazioni sportive dilettantistiche.
Gli investimenti e le sponsorizzazioni devono riguardare il periodo compreso tra il 1° luglio ed il 31 dicembre 2020.
Assonime è intervenuta sul tema del regime sanzionatorio degli errori legati all’identificazione delle attività agevolabili attraverso il Credito d’Imposta R&S.