Regione Lombardia: Contributi a fondo perduto per le start up - sia MPMI sia professionisti

La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando ARCHE’ 2020 con l'obiettivo di sostenere le nuove realtà imprenditoriali lombarde (sia MPMI che professionisti) che necessitano di un sostegno pubblico  per definire meglio il proprio modello di businesstrovare nuovi mercati e sviluppare esperienze di co-innovazione in grado di rafforzarle, in particolar modo per rispondere agli effetti della crisi innescata dal Covid-19 che le ha costrette a sostenere i costi del lockdown e a subire uno shock di capitale e un calo delle entrate conseguente a un calo della domanda.

Chi può richiedere il contributo a fondo perduto

Possono partecipare i soggetti richiedenti che, al momento della presentazione della domanda, siano:

 

  • a) Micro, piccole e medie imprese ai sensi dell’Allegato I del Regolamento UE n. 651/2014, regolarmente costituite, iscritte nel Registro delle Imprese delle Camere di Commercio e attive da un minimo di 12 mesi e fino ad un massimo di 48 mesi con almeno una sede operativa attiva in Lombardia ed oggetto dell’intervento, come risultante da visura camerale;
  • b) Liberi Professionisti, che appartengano ad uno dei settori di cui alla lettera M del codice prevalente1 ATECO 2007, che abbiano eletto a Luogo di esercizio prevalente dell’attività professionale uno dei Comuni di Regione Lombardia e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
  • • Singoli: in possesso di partita IVA o che abbiano avviato l’attività professionale (oggetto della Domanda), come risultante dal Modello dell’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA” e s.m.i o da documentazione equivalente, da più di 12 mesi fino a un massimo di 48 mesi;
  • • Studi associati (non iscritti al Registro delle Imprese): in possesso del contratto associativo tra professionisti o da documentazione equivalente e abbiano avviato l’attività professionale (oggetto della Domanda) come risultante dal Modello dell’Agenzia delle Entrate “Dichiarazione di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini IVA” e s.m.i o da documentazione equivalente, da 12 mesi fino ad un massimo di 48 mesi.

I Professionisti (studi associati) iscritti al Registro delle Imprese dovranno partecipare in qualità di MPMI. Per i beneficiari che svolgono attività nelle zone extra-doganali valgono le disposizioni del DPR 633/1972 e s.m.i.
I requisiti di ammissibilità dovranno essere posseduti alla data di presentazione della Domanda e, fatta eccezione per la dimensione d’impresa e del periodo di attività di cui al precedente capoverso 1 lettera a), mantenuti fino all’erogazione dell’agevolazione.

Cosa finanzia il bando

Sono ammissibili Progetti di rafforzamento per la realizzazione degli investimenti (materiali e immateriali) necessari alle fasi di prima operatività, nonché a consolidare ed espandere le attività di impresa/professionale.
I Progetti devono essere realizzati unicamente presso la sede operativa o l’unità locale ubicata in Lombardia oggetto di intervento. In presenza di più unità locali ubicate in Lombardia, l’impresa dovrà scegliere una sola unità ed indicarla in fase di domanda.
I Progetti devono essere realizzati nel termine massimo di 15 mesi dalla data di pubblicazione del bando sul BURL della D.G.R. del 05/08/2020 n. XI/3494.
Il Progetto si considera concluso alla data in cui tutte le attività sono state completate e tutte le spese sono state effettivamente sostenute e quietanzate. La data di conclusione del Progetto è pari alla data dell’ultima quietanza di pagamento.

Quali sono le spese ammissibili

Sono ammissibili le spese sostenute dal soggetto beneficiario ritenute strettamente funzionali alla realizzazione del Progetto e i cui giustificativi di spesa, e relative quietanze, decorrano dalla data di pubblicazione sul BURL della DGR del 05/08/2020 n. XI/3494 e sino al termine di realizzazione del Progetto. Le spese ammissibili devono afferire ed essere sostenute con riferimento alla sede operativa attiva in Lombardia in cui verrà realizzato il progetto ammesso. Saranno pertanto ammissibili solamente spese riferibili alla sede operativa del soggetto beneficiario sita in Lombardia ed indicata in fase di domanda.

Le spese ammissibili, al netto di IVA, sono le seguenti:

  • 1. Affitto per la durata del Progetto di sedi produttive, logistiche, commerciali all’interno del territorio regionale (escluso leasing). Corrispettivi per l’utilizzo di spazi di lavoro esclusivo o condiviso all’interno di strutture di supporto quali incubatori, acceleratori, spazi di coworking, inclusi i servizi accessori, limitatamente a quelli normalmente necessari per l’esercizio dell’oggetto dell’impresa;
  • 2. Spese per servizi di Advisory con il compito di accompagnare le start up nella fase di consolidamento, nella misura massima del 20% della spesa totale di progetto (se non già dettagliate fra i costi sostenuti per l’utilizzo di spazi di lavoro condiviso di cui al punto 1);
  • 3. Spese di adeguamento dell’impiantistica generale solo se direttamente correlate all’installazione di beni oggetto dell’investimento; le spese per interventi strutturali all’impianto di aerazione della struttura sono ammissibili solo se finalizzate al miglioramento della sicurezza sanitaria;
  • 4. Acquisto e leasing di impianti di produzione, macchinari, attrezzature, (ammessi solo contratti di leasing stipulati successivamente alla data di presentazione della domanda); non sono ammessi beni usati;
  • 5. Acquisto di software, licenze d’uso e servizi software di tipo cloud e saas e simili, brevetti e licenze d’uso sulla proprietà intellettuale, nella misura massima del 60% della spesa totale di progetto;
  • 6. Spese per le certificazioni di qualità, il deposito dei marchi e la registrazione dei brevetti;
  • 7. Strumenti e macchinari per la sanificazione e disinfezione degli ambienti aziendali e sistemi di misura e controllo della temperatura corporea a distanza, anche con sistemi di rilevazione biometrica, nella misura massima del 10% della spesa totale di progetto;
  • 8. Altri servizi di consulenza esterna specialistica (legale, fiscale) non relativa all’ordinaria amministrazione, nella misura massima del 3% delle spese delle spese di cui ai punti da 1 a 7. Sono escluse le consulenze riguardanti la partecipazione al Bando.
  • 9. Spese generali riconosciute in maniera forfettaria nella misura massima del 7% delle spese di cui ai punti da 1 a 7.

Misura del contributo

L’agevolazione si configura come contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese considerate ammissibili e nel limite massimo di 75.000 euro.
L’investimento minimo ammissibile è pari a 30.000 euro.

Modalità di presentazione

La domanda di contributo deve essere presentata, esclusivamente in modalità telematica, dalle ore 12:00 dell’11 settembre 2020 e fino alle ore 18:00 del 18 settembre 2020.
La tipologia di procedura di assegnazione del contributo utilizzata è la procedura valutativa con graduatoria finale.

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Previsto un contributo a fondo perduto del 50 % delle spese ammissibili e fino ad un massimo di 75.000 €.

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Previsto un contributo a fondo perduto del 50% della spesa ammessa, fino ad un massimo di 200.000 euro.

La Regione Lombardia ha pubblicato il Bando Reattivi contro il Covid, finalizzato a sostenere le MPMI lombarde per la realizzazione di investimenti produttivi che prevedono l’ampliamento della capacità delle medesime unità produttive già adibite alla produzione di dispositivi medici (DM) o anche di dispositivi di protezione individuale (DPI) o la riconversione delle unità produttive finalizzata alla produzione di dispositivi medici, di mascherine chirurgiche e di dispositivi di protezione individuale.

Previsto un contributo a fondo perduto pari al 75% della spesa ammissibile, fino ad un massimo di 500.000 euro.

Pubblicato il Bando E-COMMERCE 2020 della Regione Lombardia, che prevede la concessione, in favore delle micro, piccole e medie imprese lombarde, di un contributo a fondo perduto del 70% per la realizzazione di progetti relativi all'apertura e/o al consolidamento di un canale commerciale per l'export dei propri prodotti tramite l‟accesso a servizi specializzati per la vendita online b2b e/o b2c.

Dalle Camere di Commercio lombarde e Regione Lombardia un bando in favore delle delle micro e piccole imprese lombarde che sono state oggetto della chiusura obbligatoria imposta per effetto dell'emergenza epidemiologica COVID-19.

Previsto un contributo a fondo perduto del 60% per le piccole imprese e del 70% per le micro imprese, fino ad un massimo di 25.000 euro, per interventi finalizzati a garantire la ripresa in sicurezza per lavoratori, clienti e fornitori.

Credito adesso è la misura della Regione Lombardia, costituita da un finanziamento e da un contributo in conto interessi, che rientra nel pacchetto di misure approvate per affrontare l’emergenza Coronavirus e soddisfare l'esigenza di piccole e medie imprese e professionisti lombardi di poter disporre di liquidità per garantire la continuità aziendale e avere le risorse necessarie per consentire la ripartenza.

Al via dal 19 maggio l'edizione 2020 del Bando Faber che prevede la concessione in favore delle micro e piccole imprese lombarde di un contributo a fondo perduto del 30% per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti di produzione e attrezzature.

FAICredito è la misura straordinaria per la liquidità delle micro, piccole e medie imprese, messa in campo dalle Camere di Commercio lombarde e della Regione Lombardia che consiste nella concessione di contributi per l’abbattimento del tasso di interesse applicato ai finanziamenti bancari per operazioni di liquidità. Previsto inoltre un ulteriore contributo a copertura del costo della garanzia, compresi i costi di istruttoria, per le pratiche presentate tramite i Consorzi Fidi, che si impegnano ad applicare tariffe calmierate sulle operazioni oggetto di agevolazione.

La Regione Lombardia e Unioncamere Lombardia hanno pubblicato il Bando SI 4.0, finalizzato al sostegno, attraverso la concessione di un contributo a fondo perduto del 50%, di progetti che prevedano la sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi Impresa 4.0, prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato.

Domande al via dal 20 aprile al 30 giugno 2020.

Al via dal 2 aprile 2020 e fino al 15 dicembre 2021 il bando della Regione Lombardia finalizzato a supportare le imprese lombarde nell'adozione e nell'attuazione di piani aziendali di smart working per i propri dipendenti. Previsto un contributo a fondo perduto sotto forma di voucher di importo compreso tra 7.500,00 euro e 22.500,00 euro a seconda della dimensione aziendale.

 

La Regione Lombardia ha annunciato lo stanziamento di 15 milioni di euro per finanziare l'edizione 2020 del Bando Faber, finalizzato a sostenere gli investimenti produttivi delle micro e piccole imprese manifatturiere, edili e artigiane della Lombardia. Previsto un contributo a fondo perduto del 30 % per l'acquisto di nuovi macchinari, impianti di produzione e attrezzature innovativi.

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Dal 23 gennaio al 31 marzo 2020 le micro, piccole e medie imprese e i professionisti lombardi possono fare richiesta di un contributo a fondo perduto per finanziare il deposito di nuovi brevetti sia europei sia internazionali, relativi a invenzioni industriali.

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