Paga la società, oltre ai dirigenti, per l’omicidio colposo del dipendente: a puntualizzarlo la Corte di Cassazione con la sentenza n. 2544 della quarta sezione penale deposita il 21 gennaio 2016.
Nuove ipotesi di reato tra quelli che fanno scattare la responsabilità delle società a norma del D. lgs. 231/2001. I delitti sulla privacy, la frode informatica con sostituzione dell'identità digitale e l'indebito utilizzo e falsificazione di carte di credito ampliano il catalogo dei reati, così come previsto dall'art.9 del Dl 14/8/2013, n. 93 contenente disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere.
La Corte di Cassazione, Seconda Sezione Penale, con sentenza n. 4703/12 ha ritenuto applicabile la misura cautelare dell'interdizione dall'esercizio dell'attività, ex art. 13 del d.lgs. 231/01, ad uno studio professionale.