La Regione Emilia-Romagna ha stanziato stanziato 20 milioni di euro per sostenere progetti di economia circolare da parte di imprese e soggetti economici attivi sul territorio regionale, nell’ambito del PR FESR 2021–2027.
Il bando è rivolto a imprese iscritte al REA, incluse PMI e, per alcuni interventi, anche grandi imprese che gestiscono servizi pubblici locali.
Finanziati interventi volti a riqualificare e/o riconvertire l’attività produttiva.
Il contributo è a fondo perduto, con due modalità:
in regime de minimis: fino al 40% delle spese ammissibili, per un massimo di 300.000 euro;
in regime di esenzione: fino al 45% per le PMI e fino al 35% per le non PMI, con un tetto massimo di 500.000 euro.
Sono previste premialità (+5%) in alcuni casi.
Le domande possono essere presentate dal 26 maggio al 26 giugno 2025. La selezione avverrà con procedura valutativa a graduatoria.
La Regione Emilia Romagna intende favorire gli investimenti necessari ad aumentare il tasso di riciclo dei rifiuti, nonché attivare azioni significative in termini di economia circolare, incentivando gli interventi volti alla riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti in ambito manifatturiero e/o al riutilizzo del materiale di scarto.
Previsti contributi a fondo perduto fino al 55% delle spese ammissibili che saranno incrementati di ulteriore 5% in presenza di almeno uno dei requisiti di premialità.
L’investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti dovrà essere minimo di euro 100.000.
Dal Ministero della Transizione Ecologica un contributo a fondo perduto fino al 35% delle spese ammesse per la realizzazione di progetti finalizzati a potenziare la rete di raccolta differenziata e degli impianti di trattamento e riciclo dei settori elettronica e ICT, carta e cartone, plastiche, tessili. Prevista una maggiorazione del 20 % per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese.