Il Piano Transizione 5.0 rappresenta una grande opportunità per le imprese italiane di investire in innovazione e sostenibilità, migliorando al contempo la propria competitività. Questo strumento permette di affrontare la sfida della transizione ecologica e digitale con un concreto supporto finanziario, rendendo l’Italia protagonista del cambiamento verso un’economia più green e tecnologicamente avanzata.
A distanza di un mese e mezzo dalla pubblicazione della circolare operativa sul Piano Transizione 5.0 (circolare operativa 16 agosto 2024 , n. 25877), realizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e dal GSE, che fornisce le linee guida per l'applicazione della misura, ripercorriamo le caratteristiche principali dell'incentivo fiscale e delle procedure necessarie per poterne fruire.
Emanato un decreto direttoriale del MIMIT che stabilisce il contenuto e le modalità di invio dei modelli di comunicazione, che rappresentano presupposto indispensabile per la fruizione dei crediti d’imposta per investimenti in beni materiali e immateriali 4.0 e in ricerca e sviluppo, innovazione, design ed ideazione estetica.
SIMEST, con questo Bando, concede contributi a fondo perduto a sostegno di comprovati danni diretti subiti dalle imprese esportatrici localizzate nei territori dell'Emilia Romagna, della Toscana e delle Marche colpiti dall'alluvione, al fine di consentire la tempestiva ripresa delle attività.
L’importo massimo del Contributo è riconosciuto per gli attivi non coperti da polizza assicurativa fino all’80% del valore dei danni, per gli attivi coperti da polizza assicurativa fino al 100% del valore dei danni. In ogni caso il limite massimo del contributo concedibile non può superare 5.000.000 euro.
Al via dal 16 maggio 2023 il Bando per il consolidamento delle start-up innovative della Regione Veneto, per il quale sono stati stanziati 4 milioni di euro.
Finanziati progetti per il consolidamento di startup innovative ad alta intensità di applicazione di conoscenza.
Previsto un contributo a fondo perduto del 60% delle spese ammissibili e dell'importo massimo concedibile di 150.000 euro.
Pubblicato il Bando per il sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all'innovazione delle imprese della Regione Emilia Romagna. Finanziati con un contributo a fondo perduto fino al 40% progetti che prevedano l'implementazione di tecnologie e sistemi finalizzati all'introduzione di innovazioni di processo, di prodotto, di servizio e organizzative.
La Legge di Bilancio 2022, proroga il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0 fino al 2025 mentre, a partire dal 2023, scompare il credito d’imposta sui beni strumentali nuovi non aventi le caratteristiche di Industria 4.0.
Le regole applicative sono le stesse già introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 e questo consente alle imprese di continuare ad utilizzare le regole già in essere, necessarie per effettuare tutti gli adempimenti richiesti per fruire del beneficio.
Prorogato dal 16 settembre al 17 settembre 2021 il termini di presentazione del bando per il sostegno delle imprese produttive della montagna Emiliano-Romagnola. Introdotte inoltre alcune importanti semplificazioni procedurali per le imprese che scelgono come unico intervento l' acquisto di macchinari, impianti e attrezzature. Previsto un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili fino all'importo massimo di 150.000 euro per investimenti in attivi materiali e/o immateriali e opere di ristrutturazione edilizia e impiantistica.
Pubblicato il bando per il sostegno dello sviluppo delle imprese presenti nella montagna Emiliano-Romagnola che, oltre a permettere la tenuta del tessuto produttivo, concorrono a garantire una funzione di presidio del territorio, essenziale per una sostenibile tenuta del sistema montagna regionale. Previsto un contributo a fondo perduto del 70% delle spese ammissibili fino all'importo massimo di 150.000 euro per investimenti in attivi materiali e/o immateriali e opere di ristrutturazione edilizia e impiantistica.