Il nuovo strumento agevolativo istituito dal decreto-legge Del Fare (art. 2 decreto-legge n. 69/2013) è finalizzato ad accrescere la competitività del sistema produttivo del Paese e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese (PMI). E’ rivolto alle PMI, operanti in tutti i settori produttivi, inclusi agricoltura e pesca, che realizzano investimenti (anche mediante operazioni di leasing finanziario) in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, nonché investimenti in hardware, software e tecnologie digitali.
E’ entrato in vigore il Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico (emanato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze il 23 ottobre 2013) recante le regole di attuazione del credito di imposta per l’assunzione di personale altamente qualificato, introdotto dall’articolo 24 del Dl 83/2012 "Misure urgenti per la crescita del Paese".
In Gazzetta Ufficiale pubblicato il decreto dello Sviluppo economico: incentivi a vantaggio delle imprese che assumono personale in possesso di in un dottorato di ricerca universitario o una laurea magistrale e impiegato in attività di ricerca e sviluppo.
L’intervento finanziario ribattezzato “Nuova Sabatini” è riservato alle PMI che effettuano investimenti (anche in leasing) in macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature nuove ad uso produttivo e per investimenti in hardware, software e tecnologie digitali a partire dal 2014.
Il giorno 07/02/2013 Banca d’Italia eroga un provvedimento, a seguito dell’ispezione effettuata nei mesi precedenti, che sospende Fidindustria ER dall’attività di emissione di nuove garanzie successive a tale data, confermando tutti gli impegni fideiussori fino ad ora assunti. Da qui la partita più importante di Fidindustria: un piano di rilancio che conduca ad una più adeguata patrimonializzazione, un’organizzazione più efficace e una governance rinnovata.
Dal 5 dicembre è operativa la linea di credito riservata alle piccole e medie imprese per sostenere finanziariamente i progetti innovativi affinché siano sfruttati come titoli di proprietà industriale.
Il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione una garanzia per favorire la concessione di finanziamenti da parte di banche selezionate per circa 300 mln di euro, per un importo massimo di 3 mln a progetto, per favorire l'accesso al capitale creditizio e ridurre i costi di finanziamento.