Finanza agevolata

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Previsti nuovi incentivi per le PMI nelle Regioni meno sviluppate (Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) a supporto di investimenti in transizione ecologica, digitale e innovazione produttiva.

Disponibili 300,4 milioni di euro

Contributo fino al 75% delle spese ammissibili, suddiviso in:

  • 35% a fondo perduto;
  • 40% come finanziamento agevolato.

 

Gli incentivi sono rivolti alle PMI regolarmente iscritte al Registro delle Imprese, che rispettano gli obblighi normativi e operano nei settori ammissibili.


Le agevolazioni saranno concesse attraverso una procedura valutativa a sportello, che prevede l’assegnazione dei fondi in base all’ordine di presentazione delle domande e alla conformità ai requisiti richiesti.

I dettagli operativi e le modalità di presentazione delle domande saranno definiti prossimamente con un provvedimento ministeriale.

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La Camera di Commercio di Bologna ha stanziato 300.000 euro per sostenere le PMI dell’area metropolitana nella redazione della rendicontazione di sostenibilità.

Le imprese potranno ottenere un contributo a fondo perduto del 50%, fino a 8.000 euro, per spese legate a consulenze ESG, software e certificazioni.

Le domande saranno valutate in ordine cronologico, con priorità per imprese femminili, giovanili e con rating di legalità.

Le richieste potranno essere presentate online sulla piattaforma Restart Infocamere dal 18 febbraio al 28 marzo 2025.

La Provincia di Treviso ha pubblicato un bando per incentivare la rimozione delle coperture in cemento-amianto dagli edifici aziendali, migliorando la sicurezza e la sostenibilità degli ambienti di lavoro.


Possono partecipare le Micro, Piccole e Medie Imprese con sede in provincia di Treviso.

Contributi disponibili

  • Microimprese: fino al 50% delle spese ammissibili con un massimo di 15.000 euro;
  • Piccole e Medie Imprese: fino al 40% delle spese ammissibili con un massimo di 20.000 euro.

Le domande possono essere presentate dal 16 dicembre 2024 al 28 febbraio 2025 tramite PEC o consegna a mano presso la Provincia.
Le richieste saranno esaminate a sportello in ordine di arrivo.

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La Camera di Commercio della Romagna mette a disposizione 1 milione di euro per sostenere progetti di innovazione digitale e sostenibilità ambientale. Il bando è rivolto a gruppi di almeno 10 imprese con sede nella circoscrizione camerale, che potranno ottenere un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 400.000 euro per i gruppi più numerosi.

Ammissibili spese per consulenze tecniche, acquisto di beni strumentali, personale dedicato e assistenza alla gestione del progetto.

Le domande dovranno essere presentate esclusivamente online tramite dal 18 marzo 2025 all’11 aprile 2025.

La Camera di Commercio di Brescia sostiene tramite contributi a fondo perduto le MPMI bresciane nella partecipazione a fiere internazionali e nell’accesso a servizi di internazionalizzazione.

Il bando è rivolto a MPMI, consorzi, cooperative e reti d’impresa con sede in provincia di Brescia.

Il contributo copre il 50% delle spese, fino a 6.000,00 euro e viene assegnato fino a esaurimento fondi.

Le domande possono essere presentate dal 2 gennaio al 12 dicembre 2025.

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Bando Friuli Venezia Giulia: contributi a fondo perduto per la transizione energetica delle imprese

La Regione Friuli Venezia Giulia sostiene le micro, piccole e medie imprese delle aree interne con contributi a fondo perduto fino al 50% per investimenti in efficienza energetica e fonti rinnovabili. Il bando finanzia impianti fotovoltaici, sistemi di accumulo, colonnine di ricarica e interventi per ridurre i consumi.

  • Scadenze: domande online dal 27 novembre 2024 al 27 marzo 2025
  • Importo massimo: fino a 500.000 euro per progetto

Scopri i dettagli e come partecipare

Pubblicate le date per la presentazione della dichiarazione sostitutiva relativa al Bonus Pubblicità 2024.

La dichiarazione per confermare gli investimenti e ottenere il credito d’imposta dovrà essere trasmessa entro il 10 febbraio 2025.

Il Bonus Pubblicità, promosso dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria, offre un credito d’imposta del 75% sulle spese pubblicitarie incrementali sostenute su stampa quotidiana e periodica, sia cartacea che digitale. È rivolto a imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali.

Per accedere al beneficio, gli investimenti pubblicitari devono essere almeno dell’1% superiori a quelli dell'anno precedente.

​Sono ammissibili le spese effettuate per campagne pubblicitarie su stampa quotidiana e periodica.
Sono invece escluse le spese per social media, piattaforme online (Google Ads), radio e TV.

 

La Regione Lazio ha stanziato 13 milioni di euro per sostenere la digitalizzazione delle PMI attraverso il bando Voucher Digitalizzazione PMI 2025.

Il bando ha l’obiettivo di favorire la trasformazione digitale delle imprese, migliorandone la competitività attraverso:

  • La migrazione al cloud pubblico;
  • L’adozione di sistemi di cyber security;
  • L’acquisto di soluzioni digitali integrate;
  • L’implementazione di strumenti per il digital commerce e l’engagement;

Fino a € 150.000,00 per impresa, con importi differenziati per Micro, Piccole e Medie Imprese. Non sono ammissibili progetti con un contributo inferiore a € 14.000,00.

Le domande devono essere inviate entro le ore 17:00 del 14 febbraio 2025. La valutazione avviene su base competitiva

La Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha pubblicato il bando "CONneSSi 2025" per sostenere le MPMI lombarde nello sviluppo di strategie digitali dedicate ai mercati esteri. Con una dotazione di 2,5 milioni di euro, il bando offre contributi a fondo perduto pari al 60% delle spese ammissibili, fino a un massimo di 10.000 euro, con un investimento minimo richiesto di 4.000 euro.

Le domande potranno essere presentate dal 6 febbraio 2025 al 14 aprile 2025, salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi.

Gli interventi finanziati includono digital marketing, campagne promozionali online e ottimizzazione SEO.

L’assegnazione seguirà l’ordine cronologico di invio.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) mette a disposizione 114.000 euro in contributi a fondo perduto per incentivare l’adesione al programma volontario “Made Green in Italy”.

L’iniziativa mira a finanziare progetti per la valutazione dell’impronta ambientale di prodotti Made in Italy, promuovendo la sostenibilità e la competitività delle aziende italiane.

I progetti devono riguardare beni o servizi di origine italiana e rispettare le linee guida del programma.

Dotazione totale: € 114.000,00.

Le domande possono essere presentate fino al termine ultimo del 3 febbraio 2025 alle ore 20:00.

Tutti i dettagli nell'articolo.

PROROGA

La scadenza per accedere ai contributi previsti dai bandi cofinanziati dall'Unione Europea nell'ambito del Programma Regionale FESR 2021-2027 è stata prorogata: c'è tempo fino alle ore 16:00 del 14 marzo 2025 per presentare domanda.

L’intervento della Regione Toscana mira a promuovere progetti di efficientamento energetico dei processi produttivi nel proprio territorio, sostenendo le imprese attraverso sovvenzioni in conto capitale con percentuali variabili in base alla loro dimensione.

Non perdere questa opportunità!

La Regione Lombardia sostiene le imprese del territorio che intendono costituire o valorizzare un proprio “Museo d’Impresa”. Un museo d’impresa è uno spazio fisico o digitale creato da imprese per esporre il loro patrimonio storico e identitario.

L’iniziativa è rivolta a imprese attive da almeno 25 anni o che si distinguono per prodotti e servizi innovativi riconosciuti.

L’obiettivo è incentivare collaborazioni con scuole, università, associazioni e istituzioni, sostenere la realizzazione di nuovi allestimenti, anche digitali, e promuovere i musei d’impresa in Italia e all’estero.

Per il 2025, il bando prevede una dotazione complessiva di 500.000 euro, così suddivisa:

  • 350.000 euro per spese in conto capitale;
  • 150.000 euro per spese correnti.

Le richieste di riconoscimento di “Museo d’Impresa” e l’iscrizione all’elenco regionale, presentabili a partire dal 18 febbraio 2025, saranno valutate attraverso una procedura a graduatoria.

L’iniziativa mira a salvaguardare il patrimonio industriale lombardo e promuovere la cultura imprenditoriale della regione.

La Regione Piemonte ha pubblicato un nuovo bando per sostenere lo sviluppo e l'innovazione delle imprese piemontesi.

L'iniziativa punta a favorire la crescita economica, facilitare l’accesso al credito e ridurre i costi di finanziamento, grazie a risorse pubbliche a tasso zero e fondi a tassi di mercato forniti da intermediari convenzionati.

Con una dotazione complessiva di 90,3 milioni di euro, il bando prevede:

  • 80,07 milioni per finanziamenti agevolati;
  • 10,23 milioni per contributi a fondo perduto.

Le domande possono essere presentate da subito e saranno accettate fino a esaurimento delle risorse disponibili.

La Regione Veneto ha pubblicato un bando da 2.000.000,00 euro per sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) nella sostituzione di impianti termici civili inquinanti con soluzioni innovative, come generatori a biomasse combustibili solide o pompe di calore.
Le imprese potranno beneficiare di un contributo a fondo perduto, fino a un massimo di 80.000 euro, per favorire la transizione verso tecnologie più sostenibili e migliorare la qualità dell’aria.
La procedura è a graduatoria e le domande di contributo devono essere presentate online:
  • Apertura: 21 gennaio 2025, ore 10:00;
  • Chiusura: 20 marzo 2025, ore 12:00.
Questa iniziativa si inserisce nelle politiche regionali di tutela dell’atmosfera e riduzione dell’inquinamento, in linea con il Piano Regionale di Tutela e Risanamento dell’Atmosfera e il "Nuovo Accordo di Programma per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano".
Regione Lombardia ha pubblicato una pre-informativa destinata alle Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) lombarde, con l’obiettivo di incentivare la loro internazionalizzazione.
 
La misura mira a sostenere le imprese nella realizzazione di programmi strutturati per avviare o consolidare la propria presenza sui mercati esteri in modo strategico e integrato.
 
La dotazione finanziaria prevista per questa misura ammonta a 18.978.747,97 euro, con un’agevolazione che può coprire fino all’85% delle spese ammissibili.
 
L’investimento agevolabile deve essere compreso tra 30.000 euro e 600.000 euro.
 
Le scadenze e i dettagli operativi saranno pubblicati successivamente con il bando attuativo ufficiale.

È online il 1° articolo 2025 della rubrica 5.0 Smart di Esclamativa, un progetto nato per guidare imprenditori e manager nell'ottimizzare e massimizzare i vantaggi degli incentivi del Piano Transizione 5.0.

Questa settimana facciamo un riepilogo delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 e vediamo quali sono i vantaggi e le nuove opportunità che ne derivano per le imprese.

Leggi l’articolo completo scritto dell' Ing. Salvatore Rossini, Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa.

Ti aspettiamo per il prossimo appuntamento il mercoledì 22 gennaio 2025.

 

 

La Regione Veneto, nell’ambito del Programma PR Veneto FESR 2021-2027, ha stanziato 14 milioni di euro per sostenere la crescita sostenibile, la competitività delle PMI e la creazione di nuovi posti di lavoro.

Attraverso il Fondo Veneto Competitività – Sezione Start Up, il bando prevede un mix di finanziamenti a tasso zero e sovvenzioni a fondo perduto, con due linee di intervento:

  • Linea A: per PMI e lavoratori autonomi attivi da meno di tre anni.
  • Linea B: per PMI che abbiano completato percorsi formativi presso "Soggetti qualificati".

Le domande devono essere presentate online tramite l’applicativo "Finanza 3000", fino all’esaurimento delle risorse.

La Legge di Bilancio 2025 ridefinisce il panorama degli incentivi per le imprese italiane con modifiche rilevanti ai piani Transizione 4.0 e 5.0, oltre a introdurre l'IRES premiale.

Non perdere l’occasione di approfondire tutte le novità e ottimizzare i tuoi investimenti. Leggi l’articolo completo e prepara la tua impresa per il futuro!

 

Esclamativa ottiene la Certificazione di Parità di Genere

Siamo lieti di annunciare che Esclamativa ha ottenuto la Certificazione di Parità di Genere, un riconoscimento che attesta il nostro impegno concreto nel promuovere l'uguaglianza di genere all'interno dell'azienda.

Con l'ingresso di eFinanza nella famiglia Esclamativa, si rafforza il supporto alle imprese grazie a soluzioni finanziarie personalizzate, negoziate per ottimizzare costi e risorse, e garantire maggiore accesso ai capitali.

La Regione Piemonte ha pubblicato un nuovo bando per sostenere le PMI nelle loro strategie di internazionalizzazione, rafforzando la competitività in nove filiere di eccellenza: Automotive & Transportation, Aerospazio, Cleantech & Green Building, Tessile, Abbigliamento-Alta Gamma-Design, Agroalimentare, Meccatronica, Salute e Benessere, ICT.

L'iniziativa punta a favorire l'accesso ai mercati esteri attraverso progetti integrati di filiera (PIF), incoraggiando collaborazioni tra imprese.

Il contributo è erogato in maniera gratuita sotto forma di aiuto "de minimis" e copre una parte dei costi di partecipazione ai PIF, fino a un massimo di 20.000 euro per azienda. Un'opportunità per ampliare la propria presenza internazionale, nei limiti del plafond "de minimis" disponibile per ogni PMI.

La Camera di Commercio di Bologna, con il co-finanziamento del fondo per le calamità naturali di Unioncamere ha previsto contributi a fondo perduto per le MPMI colpite dalle alluvioni nell’area metropolitana di Bologna

Le imprese danneggiate dalle alluvioni di settembre e ottobre 2024 possono accedere a un contributo a fondo perduto straordinario fino a 5.000 euro.

Il bando, promosso per sostenere la ripresa delle attività produttive, copre fino all’80% delle spese ammissibili al netto dell’IVA.

Un aiuto concreto per garantire la continuità operativa e il ripristino dei danni subiti.

 

Tutti gli approfondimenti nell'articolo completo.

È online il 5° articolo della rubrica 5.0 SMART, nata per aiutare imprenditori e manager a comprendere come sfruttare al meglio e in maniera intelligente gli incentivi del Piano Transizione 5.0.

Ogni settimana pubblicheremo un articolo, nel quale affronteremo i quesiti più frequenti, che ci vengono posti quotidianamente dai clienti alle prese con le dinamiche dei nuovi incentivi 5.0.

 

Nell'articolo di oggi, visti tanti quesiti in merito posti dai nostri clienti, abbiamo deciso di parlare dell'ammissibilità dei beni il cui vettore energetico sia un combustibile di origine fossile.

Il tema del principio DNSH è quindi solo rimandato al prossimo articolo, che sarà online l'11 dicembre 2024!

 

Scopri tutti i dettagli leggendo l’articolo completo a cura dell’Ing. Salvatore Rossini, Collaboratore Area Progetti e Consulenza di Esclamativa.

 

Insieme, trasformiamo la transizione 5.0 in opportunità!

 

Bando per le PMI umbre: sostegno per riqualificare le strutture ricettive

Le imprese umbre del settore turistico hanno una nuova opportunità per migliorare e valorizzare le proprie strutture.

  • Favorire lo sviluppo e la nascita di imprese distribuite sul territorio regionale dell’Umbria.
  • Promuovere l'accessibilità e la sostenibilità delle strutture.
  • Creare un’offerta turistica omogenea sotto il marchio "Prodotto Umbria" su tutto il territorio regionale.

I finanziamenti prevedono una copertura fino al 50% delle spese ammissibili in regime de minimis.

Per gli aiuti diretti alle PMI, il contributo è del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese, con la possibilità di poter essere incrementato del 15% in alcune aree specifiche del territorio.

Il Fondo Nuove Competenze (FNC), ribattezzato in questa edizione anche "Competenze per le innovazioni", si rinnova per supportare la transizione digitale ed ecologica delle imprese e promuovere nuova occupazione.

La misura, ancora più vantaggiosa rispetto al passato finanzia, tramite contributi a fondo perduto, il costo del lavoro per i dipendenti impegnati in percorsi formativi con un focus su riqualificazione e progetti strategici aziendali.

Novità principali:

  • Formazione per nuove assunzioni: contributi disponibili anche per personale non ancora assunto;
  • Progetti innovativi: finanziamento di iniziative legate a welfare aziendale e benessere organizzativo;
  • Corsi interaziendali: possibilità di collaborazioni tra imprese;
  • Tempistiche ampliate: estensione a 12 mesi per completare i progetti formativi.

Previsti contributi a fondo perduto a partire dal 60% della spesa ammessa.